E proprio dando uno sguardo al mercato, ci siamo accorti che non esiste una macchina di questo tipo, ma solo robot industriali, la cui rigidità e ripetibilità di posizione pregiudicano l'accuratezza di lavorazione. Ed invero, a titolo meramente esemplificativo, si rileva che alcuni profili richiedono fino a +-0.05 mm di tolleranza, obiettivo non facilmente raggiungibile con un robot. Fin dai primi anni '60, la difficoltà di lucidare profili così complessi con una tela abrasiva, ha fatto sì che questo lavoro venisse svolto manualmente solo da dei veri e propri "artigiani" specializzati nella lucidatura delle palette. Perchè la lucidatura, come noto, incide sul "prodotto finale" non solo sotto il profilo dimensionale ma anche e soprattutto sotto il profilo estetico.